Per te che stai esplorando il nostro sito web con la curiosità di apprendere qual è stato l’esito del primo Corso di Scrittura Creativa di Tuscia Art Lab, ti diamo il benvenuto e ti invitiamo a leggere qui di seguito questa breve panoramica, seppure non esaustiva.
Iniziamo con il condividere con te il nostro grande entusiasmo per il bilancio positivo che ha chiuso questa prima edizione del corso. Un successo oltre le nostre aspettative, dimostrato anche dall’interesse e dalla costanza con cui gli studenti hanno frequentato e completato il corso.
L’intero percorso si è articolato in 10 lezioni che hanno esposto le tecniche di scrittura di un racconto o romanzo, ed esplorato l’intera filiera che porta alla pubblicazione del libro come prodotto: analisi della scrittura, anche noir (soprattutto attraverso il riferimento ai testi classici), spiegazione dei passaggi tecnici e di sviluppo della narrazione, importanza dell’incipit, esercitazioni e correzione degli elaborati. Si sono affrontati temi relativi al lavoro dell’editor sul manoscritto, la scelta del titolo, copertina, risvolti e fascette, la figura dell’agente letterario e il rapporto con le case editrici. Il corso ha inoltre approcciato alla critica letteraria e all’uso della scrittura nella cinematografia.
Tra i docenti finalisti Strega, vincitori dei premi Campiello e Viareggio, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino come migliore sceneggiatura, firme di Repubblica, Sole 24 Ore e Avvenire.
Giorgio Nisini, Carmen Pellegrino, Nadia Terranova, Fabio Stassi, Paolo di Paolo, Gianluca Zanella, Valentina Notarberardino, Raffaello Palumbo Mosca, Franco Limardi, Massimo Onofri e Giuseppe Manfridi, hanno rivelato le proprie esperienze, la propria visione della letteratura, della critica e i propri trucchi del mestiere.
L’idea che ha ispirato questo corso è stata quella dell’immersione totale partendo dall’assunto che non si impara a scrivere bene soltanto conoscendo delle regole, ma frequentando da vicino prestigiosi autori che, attraverso esempi concreti, offrono spunti per padroneggiare le tecniche e i segreti della narrazione.
Il corso ha analizzato le forme della creatività letteraria, le ragioni della perenne attualità dei classici e del successo dei bestseller. Centrali sono state le analisi di brani significativi per capire come un testo realizza le intensioni dell’autore.
Durante la prima lezione Giorgio Nisini ha svelato che prima di raccontare la storia che è dentro di noi bisogna aspettare che le idee si “ingrassino”. Bisogno far lievitare i pensieri cibandoli anche delle nostre ossessioni che a volte ci tormentano ma che sono funzionali al nostro atto creativo che prelude la stesura. Ritardare la scrittura permette di aprire una panoramica sul romanzo o racconto, disegnando un quadro logico dell’intera trama e dei suoi intrecci: inizio, momento di frattura e conclusione.
Dalle parole di Patricia Highsmith:
“Per avere lo slancio necessario, quel fluire costante che vi farà finire il libro, dovreste aspettare fino a quando la storia sarà lievitata. Questo avviene lentamente, durante il periodo di ideazione e sviluppo della trama, e non si può affrettarlo, perché è un processo emotivo, una sensazione di compimento emotivo, come se un giorno vi venisse da dire: «È davvero una storia magnifica, devo raccontarla subito!». Allora, cominciate a scrivere“.
Dall’incipit, per un inizio efficace, agli elementi essenziali di un testo e paratesto, ogni lezione, come l’elemento di un pazzle, ha completato l’intera filiera del componimento narrativo, dal suo esordio alla pubblicazione.
Trama, personaggi, ambientazione, stile: scrivere significa soprattutto mostrare senza dire e coinvolgere il lettore suscitando emozioni. Tuttavia, prima di scrivere bisogna saper leggere, carpire i segreti della scrittura dei grandi autori e farli propri.
In sintesi, questo primo corso di scrittura creativa ha fornito agli studenti una buona cassetta di attrezzi per avviare o affinare il mestiere di scrivere. Si tratta degli stessi attrezzi che gli studenti ora possono utilizzare per riconoscere le pieghe della scrittura e le scelte stilistiche degli autori che incontreranno. D’altronde, l’impegno di imparare a scrivere ha incentivato anche una maggiore smania di lettura con risvolti intellettualmente ancora più godibili.
Se sei arrivato a leggere fino a qui, significa che eri davvero curioso di scoprire l’esito di questo primo corso di Scrittura Creativa. E immaginiamo che ora sarai ancora più curioso di sapere che cosa bolle in pentola per il futuro.
Bene, continua a seguirci e lo scoprirai!