E’ nato il primo “Salottino della Domenica” alla Biblioteca di quartiere di San Martino al Cimino

E’ nato il primo “Salottino della Domenica” alla Biblioteca di quartiere di San Martino al Cimino

Fonte TusciaTimes

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Nel pomeriggio di domenica 19 gennaio la Biblioteca di quartiere di San Martino al Cimino ha aperto il suo piccolo e accogliente spazio a un gruppo ridotto di appassionati lettori, fondando di fatto il primo “Salottino della Domenica”. Di che cosa si è parlato? Ovviamente di cultura, e non solo di quella popolare.

I primi ospiti sono stati accolti da Giulia Marchetti, fondatrice della prima Biblioteca di quartiere della Tuscia e ideatrice del progetto ‘Tuscia Art Lab’, che ha illustrato brevemente la motivazione di un incontro così insolito, di domenica.

“Apriamo questo primo appuntamento domenicale – ha spiegato Giulia Marchetti – puntando l’attenzione sulla nostra storia locale. Perchè quest’idea? Perchè nel tempo abbiamo già fatto degli incontri sul tema, come le passeggiate nel bosco e quelle serali nel paese, durante le quali sono emerse storie e ricordi familiari che mi hanno colpito ed emozianato.

Passeggiate serali San Martino al Cimino

Per questo tempo fa abbiamo istituito “La passeggiata del boscaiolo”, tutti insieme in gita al Monte Fogliano dove hanno preso vita racconti del duro lavoro dei boscaioli che partivano da San Martino, a piedi, la domenica sera e tornavano a casa il venerdì. Dormendo all’addiaccio. Quei camminamenti nel bosco ci hanno fatto conoscere le erbe commestibili e scoprire che i nostri nonni usavano le punte di rovo per insaporire le frittate, e in più, dai racconti, ora sappiamo come i negozi alimentari dell’epoca confezionavano i loro prodotti: la conserva veniva avvolta nelle foglie di un albero che sappiamo ora riconoscere per tale compito. Oggi tutto questo sembra lontano.Viviamo nel mondo del consumismo, usa e getta. Negli anni passati vi era una grande povertà e non si buttava via niente, tutto veniva riutilizzato. Dunque, dato che il nostro è un dialogo condiviso e non è previsto un conduttore del programma della serata, per dare il là al “Salottino”, vi leggo io una testimonianza locale”.

Giulia Marchetti apre così alcuni fogli dattiloscritti e si appresta a leggere, precisando: “è una testimonianza che ho raccolto un po’ di tempo fa, da Agnesina, l’anziana proprietaria della bottega “Il Norcino” che si affaccia qui, sulla piazza Buratti. Una bottega storica. E parlando con lei ho scoperto che se si segue la storia di una famiglia, si ha la percezione della vita di un’intera comunità alla quale quella famiglia appartiene. La storia di Agnesina, l’ho scritta e condivisa su Internet”.

Ma a questo speciale incontro “senza programma” arriva a chiudere il cerchio dei presenti l’eccelso aedo Colombo Bastianelli che snocciola animati e divertenti racconti di vita vissuta, legati al paese di San Martino al Cimino, racconti che attraversano la grande Storia del Principato, poi diventato Comune nel Novecento ed infine, oggi, ‘frazione’ di Viterbo.

Al termine del piacevole e divertente “Salottino della Domenica”, dopo le foto ricordo, le reciproche congratulazioni per i singoli interventi, tutti i presenti hanno brindato al successo della nuova iniziativa.

NOTA;

Segui il link per leggere l’intera storia di Nonna Agnesina

I prossimi appuntamenti, solo su prenotazione, saranno comunicati sul sito questo di Tuscia Art Lab.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *