Verba Volant Scripta Manent: CANEPINA
Dalla Cangiara al Carnevale di Canepina dal documento antico al libro moderno
Giovedì 21 novembre ore 17:00
21 Novembre @ 5:00 pm – 7:00 pm
Tema della rassegna
Il ciclo di conferenze storiche, promosso dalla Comunità Montana dei Cimini e dal SISC Area Etrusco Cimina con il sostegno della Regione Lazio, intende favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio archivistico custodito negli Archivi Storici Comunali.
Questo ciclo in particolare è dedicato agli Archivi Storici Comunali di Canepina, Gallese, Oriolo Romano e Vetralla, aderenti al SISC Area Etrusco Cimina e titolari di Archivi Storici Comunali accreditati nella relativa organizzazione regionale (OAR).
Gli incontri sono destinati ad un pubblico ampio, con particolare coinvolgimento delle comunità locali, nonché di studiosi e ricercatori.
L’organizzazione della rassegna è curata da Tuscia Art Lab in collaborazione con Davide Ghaleb Editore.
Programma
Saluti del Sindaco ALDO MARIA MONETA
Intervengono:
ENRICO PELLICCIONI L’archivio Storico Comunale di Canepina, una panoramica
QUIRINO GALLI Dalla Cangiara del 1541 al Carnevale di Canepina 1862
Modera: Luca della Rocca
Sinossi e note biografiche
Enrico Pelliccioni: L’archivio storico comunale di Canepina, una panoramica. Digressione sulla composizione dell’Archivio Comunale di Canepina.
Nota Biografica. Enrico Pelliccioni, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Canepina, laureato in Lettere all’Università degli Studi della Tuscia con una tesi sul viaggio in Italia di Cristina di Svezia, laureando in Filologia Moderna presso lo stesso ateneo con una tesi sulle elezioni politiche italiane del 18 aprile 1948.
Quirino Galli – Dalla Cangiaria del 1541, al Carnevale di Canepina del 1862.
Digressione sulle diverse pubblicazioni edite relative al periodo 1541 – 1862.
Nota biografica. Quirino Galli si laurea in Filosofia a Roma nel 1968. Giovanissimo vince il concorso per l’insegnamento nella Scuola Primaria; passa poi alla Scuola Media Inferiore, poi al Liceo classico e, infine, all’Accademia di Belle Arti; frattanto, per più di un decennio è Assistente volontario presso la Facoltà di Magistero di Roma. I suoi interessi sono rivolti: alla Storia del teatro, all’Antropologia e alla Storia locale; dai suoi studi e dalle sue ricerche in questi tre campi provengono un buon numero di pubblicazioni. Insieme ai componenti del Gruppo Interdisciplinare allestisce il Museo delle tradizioni Popolari di Canepina, inaugurato nel gennaio del 1988, e del quale è Direttore scientifico dal 1990.