Tuscia Art Lab approda anche nel mondo dell’audiovisivo grazie ad un mediometraggio (documentario), patrocinato dal Comune di Viterbo, volto a promuovere e valorizzare il paese di San Martino al Cimino, attraverso la ricostruzione storica di Colombo Bastianelli e le testimonianze di vita quotidiana degli abitanti del borgo.
Il progetto, scritto da Giulia Marchetti, è stato realizzato da Project Tuscia di Sigfrido Hobel Junior che ne ha curato regia, riprese e montaggio.
Trama del docufilm
La visione si apre con un tributo alla meravigliosa natura circostante e al lavoro dei boscaioli, che sono di per sé identitari della storia e delle origini del paese. La telecamera perlustra scenari mozzafiato per poi posarsi su dettagli iconici o più nascosti.
Entrando le mura del borgo, le testimonianze degli abitanti tessono la trama della quotidianità, restituita senza filtri né finzioni sceniche, contornata dalla naturale magnificenza scenografica del complesso abbaziale e del Palazzo di Donna Olimpia. Nel suo insieme il documentario intende restituire uno spaccato della dimensione di vita nel paese, che inizia in modo rituale nei bar o nei negozi, e va sfumando nel focolare domestico o nella festa tra amici, con l’arrivo delle prime luci della sera.
La telecamera schiude anche le porte del patrimonio artistico, immortalando spazi e luoghi per la gioia visiva di tutti. Colombo Bastianelli, storico Pamphiliano, dà voce alle immagini, con quella passione e vocazione che da oltre 30 anni sta deputando al suo paese e alla sua storia.
Tutte le generazioni sono rappresentate in questo mediometraggio di 40 minuti che racconta la vita dei bambini fino ai nonni, che ne sono naturali custodi e maestri di vita.
Il documentario di San Martino al Cimino è infine un progetto realizzato con lo scopo di promuovere e valorizzare il paese, con quel senso di appartenenza ed orgoglio volto alla sua rifioritura, anche turistica, e preservazione storico-culturale.
Ringraziamenti
Grazie agli abitanti del paese che hanno collaborato con entusiasmo alla realizzazione dell’opera.
Un grazie speciale a Don Fabrizio Pacelli per la sua sempre cordiale disponibilità, alla Compagnia Teatrale Sammartinese “Danilo Morucci” per il meraviglioso supporto, al Centro Polivalente “Donna Olimpia” APS per averci accolto con calore nel proprio spazio, e a tutte le famiglie e i bambini che hanno aggiunto all’intera opera una struggente nota di tenerezza.
Grazie a LazioCrea e alla Regione Lazio per la disponibilità della sala Aldobrandini del Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, dove avverrà la presentazione del progetto e la proiezione del video.
Il documentario è stato realizzato anche con fondi propri dell’associazione ITALIAN HUMAN CONNECTIONS Ets, titolare del brand artistico e letterario TUSCIA ART LAB, promotore del presente progetto audiovisivo.